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NEMMENO IL GHIACCIO E LA NEVE POSSONO RALLENTARLA: MINI JOHN COOPER WORKS GP

Scritto il 17-02-2021 16:53

Un piacere di guida estremo in qualsiasi stagione grazie agli pneumatici invernali sviluppati appositamente per lauto di serie più veloce della gamma MINI e i cerchi in lega specifici per il modello

Accelera da ferma a 100 km/h in 5,2 secondi e raggiunge una velocità massima di 265 km/h. La MINI John Cooper Works GP (consumo di carburante combinato: 7,3 l/100 km, emissioni di COcombinate: 167 g/km) è il modello più veloce del marchio premium britannico ad essere mai stato omologato su strada. E questo vale anche in inverno, naturalmente. Per questo motivo, MINI offre pneumatici invernali appositamente progettati per quest’atleta estrema.

Gli pneumatici ad altissime prestazioni sviluppati dal produttore Hankook per la stagione invernale sono ideali per apprezzare l'eccezionale potenza e le sensazioni di gara trasmesse dalla MINI John Cooper Works GP anche su piste innevate.

Proprio come gli pneumatici estivi della categoria Ultra High Performance, appositamente studiati per la MINI John Cooper Works GP, Hankook fornisce anche gli pneumatici per la stagione fredda come produttore OEM (Original Equipment Manufacturer). Gli pneumatici invernali i*cept evo 2, dimensioni: 195/45 R18 87H XL, sono disponibili per la vettura ad alte prestazioni. Sono montati su cerchi in lega leggera John Cooper Works da 18 pollici, specifici per il modello. Questa combinazione assicura l'agilità tipica di MINI e caratteristiche di maneggevolezza precise anche in condizioni stradali invernali difficili. In particolare, un design asimmetrico del battistrada con lamelle e scanalature appositamente disegnate, ottimizza sia la trazione che la frenata su strade ricoperte di neve.

Con la maggiore aderenza degli pneumatici invernali, la MINI John Cooper Works GP, prodotta in tiratura limitata con soli 3 000 esemplari, è attrezzata in modo ideale per le escursioni attraverso paesaggi innevati. Né la neve compattata, né i tratti di strada ghiacciati, né le strade bagnate e scongelate possono fermare l'irresistibile slancio in avanti di quest’atleta estrema.

Gli pneumatici invernali specifici per il modello completano in modo ideale la tecnologia delle sospensioni, che è perfettamente sintonizzata sulle alte prestazioni del motore dell'auto grazie all'expertise dal mondo delle corse della John Cooper Works e ai sistemi di controllo delle sospensioni messi a punto con precisione. La trazione da ferma è ottimizzata, così come la stabilità di guida durante le manovre rapide in curva.

La MINI John Cooper Works GP porta l'esperienza delle prestazioni delle compatte premium a un livello completamente nuovo. Il motore a 4 cilindri da 2,0 litri con tecnologia MINI TwinPower Turbo genera una potenza massima di 225 kW/306 CV e una coppia massima di 450 Nm. Questa potenza concentrata viene trasmessa alle ruote anteriori, su cui sono montati gli pneumatici invernali ad altissime prestazioni specifici per il modello, attraverso un cambio Steptronic a 8 rapporti, che assicura che la coppia motrice venga convertita in prestazioni entusiasmanti senza alcuna perdita grazie a un bloccaggio differenziale integrato.

Il blocco meccanico del differenziale è collegato al sistema di stabilità di guida DSC (Dynamic Stability Control) e agisce come un blocco trasversale per ridurre la differenza di velocità tra le ruote anteriori destra e sinistra. Sotto carichi particolarmente importanti, si può generare un effetto di blocco fino al 31%. Il blocco del differenziale contrasta anche una perdita di trazione quando varia l'attrito della strada. Per farlo, dirige una proporzione maggiore della coppia motrice alla ruota con la migliore aderenza. Questo impedisce all'auto di sotto o sovra-sterzare in fase iniziale.

Le proprietà di aderenza ottimizzate degli pneumatici invernali rendono l'impianto frenante sportivo della MINI John Cooper Works GP ancora più efficace. Il sistema è dotato di freni a disco a quattro pistoncini a pinza fissa sulle ruote anteriori e di freni a disco a pinza singola sulle ruote posteriori.

La MINI John Cooper Works GP non è soltanto una rarità in edizione limitata con la corsa nel sangue: lo spoiler sul tetto con profilo a doppia ala e i passaruota in fibra di carbonio con finitura visiva CFRP opaca e numerazione individuale, la rendono un veicolo affascinante ed eccezionale.

Grazie ai nuovi pneumatici invernali, l'atleta più estrema della gamma MINI non passerà più la stagione fredda in garage.

Prosegue la crescita per BMW M GmbH nel 2020: 144.218 veicoli consegnati in tutto il mondo

Scritto il 25-01-2021 16:17

Monaco. Grazie all'ennesimo record di vendite, la BMW M GmbH prosegue la sua crescita anche nell'anno fiscale 2020. Nonostante gli effetti della pandemia di Coronavirus sul mercato, il numero di automobili BMW M vendute è aumentato del 6 per cento fino a raggiungere le 144.218 unità. Grazie a questo risultato, la società controllata del BMW Group, con status di società indipendente, ha rafforzato in modo significativo la sua leadership di mercato rispetto ai competitor, conquistata per la prima volta nel 2019. "Il fatto che siamo riusciti a concludere questo anno eccezionalmente impegnativo con un ulteriore record è una grande conferma della nostra coerente strategia di crescita", ha dichiarato Markus Flasch, Presidente del Consiglio di Amministrazione della BMW M GmbH. "Possiamo essere particolarmente orgogliosi del fatto che siamo stati in grado non solo di difendere la nostra posizione dominante sul mercato come fornitore di maggior successo per quanto riguarda il segmento automobilistico ad alte prestazioni, ma anche di averla addirittura estesa".

Lincremento delle vendite è dovuto, tra le altre cose, al successo del lancio sul mercato dei modelli BMW X5 M (consumo di carburante combinato: 13,1 - 12,6 l/100 km secondo il WLTP, 13,0 - 12,8 l/100 km secondo il NEDC; emissioni di COcombinate: 298 - 287 g/km secondo il WLTP, 296 - 287 g/km secondo il NEDC) e BMW X6 M (consumo di carburante combinato: 13,4 - 13,1 l/100 km secondo il WLTP, 13,1 l/100 km secondo il NEDC; emissioni combinate di CO2: 305 - 300 g/km secondo il WLTP, 301 g/km secondo il NEDC). Con propulsori V8 che erogano fino a 460 kW/625 CV, le automobili BMW M del segmento Sports Activity Vehicle e Sports Activity Coupé offrono un'esperienza ad alte prestazioni particolarmente caratteristica. Allo stesso modo, anche il modello in edizione speciale BMW M2 CS (consumo di carburante combinato: 10,1 - 9,2 l/100 km secondo il WLTP, 10,4 - 9,4 l/100 km secondo il NEDC; emissioni di COcombinate: 229 - 210 g/km secondo il WLTP, 238 - 214 g/km secondo il NEDC) è stato accolto positivamente dal pubblico e servirà come base per un nuovo veicolo da competizione di BMW Motorsport. Nel solo settore dei modelli ad alte prestazioni, il numero di consegne in tutto il mondo è aumentato del 4% rispetto al 2019.

Inoltre, sono stati soprattutto i modelli ad alte prestazioni sviluppati per la nuova BMW Serie 3 e la nuova BMW Serie 4 a contribuire in maniera decisiva all’incremento delle vendite della BMW M GmbH. Grazie ai potenti propulsori in linea a sei cilindri, benzina e diesel, alla messa a punto specifica delle sospensioni e alle caratteristiche di design esclusive, l’offerta top di gamma per la BMW Serie 3 Berlina, BMW Serie 3 Touring e BMW Serie 4 Coupé assicura l’inconfondibile experience” nel segmento premium di fascia media, insieme ad un utilizzo versatile per il quotidiano e per le lunghe distanze.

Domanda in crescita in tutti i principali mercati

La tecnologia acquisita dalle corse automobilistiche, le caratteristiche perfettamente coordinate nei sistemi di propulsione, nelle sospensioni, nell'aerodinamica, nel design degli interni e nel funzionamento, nonché il risultante carattere autentico delle automobili BMW M, creano un fascino che nel 2020 ha continuato ad attrarre un numero crescente di clienti “performance-oriented” in tutto il mondo. Ad esempio, negli USA, il mercato più importante per le automobili BMW M, così come in Cina, sono stati raggiunti nuovi record. Sia in Russia che in Corea le vendite sono aumentate di oltre il 60% e in Italia del 47%. Grazie a questo incremento BMW ha ottenuto per la prima volta nel nostro Paese la leadership nel segmento delle vetture premium ad alte prestazioni. Anche nel Regno Unito il numero di veicoli consegnati ha superato le aspettative. "Notiamo una domanda in costante crescita in tutti i mercati rilevanti per le automobili BMW M" ha dichiarato Thomas Felbermair, Head of Sales and Marketing della BMW M GmbH. "Per questo motivo e grazie all'impegno del nostro solido network di Concessionari, abbiamo affrontato con straordinario successo le sfide poste dalla pandemia".


Pronte al via: BMW M5 CS, BMW M3 Berlina e BMW M4 Coupé

Guardando al futuro, l'attenzione si sposta sull’anteprima mondiale della BMW M5 CS, che avrà luogo a gennaio 2021. Per la prima volta sarà disponibile un'edizione speciale della BMW M5, con prestazioni eccezionali e caratteristiche sportive esclusive. In seguito, l'attenzione si concentrerà principalmente sul lancio sul mercato della nuova BMW M3 Berlina a partire da marzo 2021 (consumo di carburante combinato: 10,6 - 10,3 l/100 km secondo il WLTP, 10,8 l/100 km secondo il NEDC; emissioni di COcombinate: 241 - 236 g/km secondo il WLTP, 248 g/km secondo il NEDC) e della nuova BMW M4 Coupé (consumo di carburante combinato: 10,5 - 10,3 l/100 km secondo il WLTP, 10,8 l/100 km secondo il NEDC; emissioni combinate di CO2: 240 - 235 g/km secondo il WLTP, 248 g/km secondo il NEDC). Le due automobili ad alte prestazioni rappresentano l'essenza dellinconfondibile “M feeling”. Subito dopo l’anteprima mondiale, la nuova generazione di modelli ha suscitato grande interesse in tutto il mondo.

In futuro, i desideri della M Community saranno soddisfatti da una straordinaria diversità: ogni variante con il classico cambio manuale sarà integrata da un modello Competition con trasmissione M Steptronic a 8 velocità con Drivelogic. Inoltre, nell'estate del 2021, il sistema a trazione integrale M xDrive si aggiungerà per la prima volta alle opzioni per la BMW M3 e la BMW M4. E anche il lancio della BMW M4 Cabrio avverrà in tempo per la stagione estiva. D'altra parte, la prima BMW M3 Touring è ancora in fase di sviluppo.

Uno sguardo al futuro: crescita continua, un nuovo M feeling attraverso l'elettrificazione e un anniversario

"È notevole che sia stato possibile raggiungere un nuovo record di vendite prima del lancio dei nostri modelli più importanti", ha dichiarato Markus Flasch. "La nuova generazione di BMW M3 e BMW M4 promette una crescita dinamica anche nel 2021". Inoltre, Flasch auspica di presentare un’interpretazione completamente nuova del caratteristico M feeling. L'elettrificazione sarà la base di partenza. Infatti, durante il 2021, la BMW M GmbH presenterà per la prima volta un’automobile ad alte prestazioni a propulsione elettrica.

Con questa agenda, attraverso la quale è stata realizzata la strategia "Power of Choice" all'interno della gamma di modelli BMW M GmbH, e con una gamma di prodotti eccezionalmente forte, l'azienda guarda con ottimismo all’anno del proprio anniversario. Il 2022 sarà infatti l'anno in cui la BMW M GmbH festeggerà i suoi 50 anni. Markus Flasch ha già annunciato "un anno pieno di sorprese": "Menzionando la parola chiave modelli in edizione speciale, dovrebbe essere chiaro ai nostri clienti cosa li attende nell’anno del nostro anniversario".

Il consumo di carburante, i dati sulle emissioni di COe il consumo di energia sono stati misurati utilizzando i metodi richiesti secondo il Regolamento VO (CE) 2007/715 e successive modifiche. Le cifre sono calcolate utilizzando un veicolo dotato di equipaggiamento di base in Germania. Le gamme indicate tengono conto delle differenze nelle dimensioni di ruote e pneumatici selezionate, nonché degli equipaggiamenti opzionali. Possono cambiare durante la configurazione.

Le cifre sono già state calcolate sulla base del nuovo ciclo di prova WLTP e adattate al NEDC a scopo di confronto. In questi veicoli, per la valutazione delle tasse e di altri dazi relativi ai veicoli che sono (anche) basati sulle emissioni di COpossono essere richiesti dati diversi da quelli qui pubblicati.

Per maggiori dettagli sui dati ufficiali sui consumi di carburante e sulle emissioni ufficiali specifiche di COdelle nuove auto, si rimanda al “Manuale sul consumo di carburante, sulle emissioni di COe sul consumo di energia delle auto nuove”, disponibile presso i punti vendita, di Deutsche Automobil Treuhand GmbH (DAT), Hellmuth-Hirth-Str. 1, 73760 Ostfildern-Scharnhausen e su https://www.dat.de/co2/.

*EMISSIONI DI COE CONSUMI.

BMW X5 M: consumo di carburante combinato: 13,1 - 12,6 l/100 km secondo WLTP, 13,0 - 12,8 l/100 km secondo NEDC; emissioni di COcombinate: 298 - 287 g/km secondo WLTP, 296 - 287 g/km secondo NEDC.

BMW X6 M: consumo di carburante combinato: 13,4 - 13,1 l/100 km secondo WLTP, 13,1 l/100 km secondo NEDC; emissioni di COcombinate: 305 - 300 g/km secondo WLTP, 301 g/km secondo NEDC.

BMW M2 CS: consumo di carburante combinato: 10,1 - 9,2 l/100 km secondo WLTP, 10,4 - 9,4 l/100 km secondo NEDC; emissioni di COcombinate: 229 - 210 g/km secondo WLTP, 238 - 214 g/km secondo NEDC

BMW M3 Limousine: consumo di carburante combinato: 10,6 - 10,3 l/100 km secondo WLTP, 10,8 l/100 km secondo NEDC; emissioni di COcombinate: 241 - 236 g/km secondo WLTP, 248 g/km secondo NEDC

BMW M4 Coupé: consumo di carburante combinato: 10,5 - 10,3 l/100 km secondo WLTP, 10,8 l/100 km secondo NEDC; emissioni di COcombinate: 240 - 235 g/km secondo WLTP, 248 g/km secondo NEDC

Riflessioni di fine anno di Massimiliano Di Silvestre, Presidente e A.D. di BMW Italia S.p.A.

Scritto il 21-12-2020 09:01

È stato un anno duro, doloroso, di profondo cambiamento, di perdite importanti anche nel mondo dei media, di amici e persone care. Allo stesso tempo, è stato un anno di trasformazione radicale. La digitalizzazione è diventata il “new normal” e il nostro modo di lavorare, di fare business, di relazionarci con i clienti è cambiato per sempre

Accanto a questo però, è emersa con forza una nuova esigenza: quella di recuperare un approccio “human to human”, che renda viva, calda, emozionante l’esperienza tra le aziende, i brand, e gli stakeholder.

Non possiamo e non vogliamo perdere il contatto umano. La nostra visione si fonda su un mondo fatto di innovazione, di sostenibilità, di tecnologia, ma soprattutto di persone.

Perché, alla fine, sono le persone, gli umani, che fanno la differenza. Sia in tempi normali, ma ancor di più in tempi complessi come quelli che stiamo vivendo.

Tuttavia, vogliamo ricordare il 2020 anche per alcuni temi importanti e determinanti per il business e la società.

Prima, però, non posso non menzionare il fatto, che in un periodo così complesso, siamo comunque stati capaci di lanciare sul mercato tre prodotti iconici che ci proiettano nel futuro e che, ancora una volta, ci collocano in una posizione di leadership:

1) La MINI Cooper SE, il secondo modello full electric della nostra gamma che incarna tutti i valori della marca in termini di go-kart feeling, ma a impatto zero, e che sta riscuotendo un grande successo anche nel nostro Paese;

  1. 2)  La BMW R18, un capolavoro di design e tecnologia della nostra divisione BMW Motorrad, in cui tradizione e innovazione dialogano per portarci in un nuovo segmento di mercato da protagonisti;

  2. 3)  La nuova BMW Serie 4 che introduce il nuovo linguaggio del design BMW e apre la strada al futuro del marchio che troverà la sua massima espressione il prossimo anno con il lancio di BMW i4 e BMW iX.

In chiusura d’anno, vorrei proporre tre riflessioni su argomenti per noi fondamentali:

  1. 1)  La sostenibilità,

  2. 2)  La visione della mobilità del futuro,

  3. 3)  Il nostro programma di responsabilità sociale d’impresa SpecialMente.

Partiamo dal primo punto. La sostenibilità.

Come BMW Group poniamo la sostenibilità e l'efficienza delle risorse al centro della strategia. Stiamo costruendo il nostro futuro su fondamenta solide: il processo è partito 50 anni fa.

Mi piace sempre ricordare tre date:

  • nel 1973 abbiamo creato l’ufficio di protezione ambientale a Monaco,

  • nel 2001 abbiamo pubblicato il primo rapporto di sostenibilità del Gruppo e

  • dall’anno prossimo integreremo questo rapporto nel bilancio dell’azienda per maggiore trasparenza e autorevolezza.

    Siamo fermamente convinti che la lotta ai cambiamenti climatici e il modo in cui utilizziamo le risorse decideranno il futuro sia della società che del nostro Gruppo.

Grazie a questo approccio, nelle scorse settimane ci siamo aggiudicati il

primo posto nella categoria "Automobiles" della classifica dei Dow Jones Sustainability Index World and Europe, guadagnando 80 punti su 100 possibili.

Questi risultati riflettono il lavoro fatto negli ultimi anni. Ad esempio, attraverso la nostra rete di produzione internazionale, abbiamo ridotto il consumo di energia per veicolo prodotto del 40% e le emissioni di COdi circa il 70% dal 2006.

Tutti i nostri siti di produzione utilizzano elettricità proveniente esclusivamente da fonti rinnovabili. Abbiamo anche ridotto le emissioni di COdei nuovi veicoli venduti in Europa di circa il 42% tra il 1995 e il 2019.

Ed ora ci apprestiamo a compiere il passo successivo nella lotta al cambiamento climatico, attraverso una gestione responsabile delle risorse.

Infatti, nello scorso mese di luglio abbiamo presentato la nuova direzione strategica per la sostenibilità con obiettivi chiari per la riduzione di COfino al 2030.

Per la prima volta, questi obiettivi si estendono all'intero ciclo di vita del prodotto: dalla catena di approvvigionamento, alla produzione fino alla fine del periodo di utilizzo.

Vogliamo ridurre le emissioni di COper veicolo di almeno un terzo nell’intero ciclo di vita. Per una flotta di oltre 2,5 milioni di veicoli, come quella prodotta dal BMW Group nel 2019, ciò corrisponderebbe ad una riduzione di oltre 40 milioni di tonnellate di CO2.

Ridurremo anche le emissioni di COper veicolo derivanti dalla nostra supply chain del 20% rispetto ai livelli del 2019. L'impronta ecologica di un fornitore sarà il criterio decisionale fondamentale nei processi di aggiudicazione degli appalti. Siamo il primo produttore di automobili a stabilire obiettivi concreti in questo senso per i fornitori.

Noi siamo fermamente impegnati a rispettare l'Accordo sul Clima di Parigi e questi nuovi parametri che abbiamo fissato ci mettono nelle condizioni di puntare a traguardi più ambiziosi rispetto alla riduzione di COprevista dal protocollo parigino di 2 gradi.

Secondo punto. La Mobilità sostenibile.

“I migliori veicoli al mondo sono sostenibili. Ecco perché premium e sostenibilità saranno ancor più indissolubilmente legati in futuro” – ha dichiarato recentemente Oliver Zipse.

Questo spiega perché stiamo utilizzando la nostra competenza tecnologica sia nell'hardware che nel software non solo per rendere desiderabili questi veicoli, ma anche per contribuire a ridurre le emissioni attraverso di essi.

Di conseguenza, siamo sulla buona strada per raggiungere quest'anno gli obiettivi di COdella flotta nell'UE, con una riduzione del 20% rispetto al 2019, nonostante la crisi pandemica abbia impattato in modo importante il nostro business.

L'obiettivo al 2030 è ridurre le emissioni di COdei veicoli del 40% per chilometro percorso. La leva principale qui è una strategia di prodotto di vasta portata con una massiccia espansione della mobilità elettrica e 30 miliardi di investimenti nei prossimi 5 anni.

Tra 10 anni avremo un totale di oltre sette milioni di veicoli elettrificati del BMW Group sulle strade – circa due terzi dei quali con propulsione completamente elettrica.

Come arriveremo a questi risultati? Con una straordinaria offensiva di prodotto che ci porterà già alla fine del 2021 ad aver venduto 1 milione di veicoli elettrificati dal lancio della BMW i3 nel 2013.

Già oggi abbiamo 21 modelli elettrificati in gamma e 71 dotati di tecnologia mild-hybrid ed entro la fine del 2021, offriremo cinque veicoli di produzione completamente elettrici: la BMW i3 lanciata nel 2013, la MINI Cooper SE introdotta quest’anno, la BMW iX3 (la cui produzione inizia questo mese) la BMW iX recentemente presentata all’evento digitale #NEXTGen e la BMW i4, entrambe in lancio nel 2021.

L’elettrificazione completa verrà implementata in tutta la gamma di modelli in futuro: ulteriori esempi di "Power of Choice" saranno la BMW Serie 7, la BMW X1 e la BMW Serie 5, che in futuro saranno anch’esse disponibili nella variante elettrica pura.

Entro il 2023, infatti, avremo 25 modelli elettrificati in gamma, metà dei quali completamente elettrici.

Possiamo dire che abbiamo strutturato una strategia in tre fasi:

  • la prima nel 2013 con il lancio della BMW i3,

  • la seconda nel 2020 con il claim «Power of Choice» in cui il cliente sceglie la forma più corretta di mobilità sostenibile in base alle sue esigenze,

  • la terza che arriverà a partire dal 2025 quando lo sviluppo dei nostri modelli partirà direttamente dalla propulsione elettrica, sarà cioè “battery centric”, con un completo rovesciamento di paradigma rispetto a oggi.

    Inoltre, il BMW Group quest'anno ha anche iniziato a utilizzare la connettività estesa dei suoi veicoli per aumentare la quantità di strada percorsa in modalità elettrica dagli ibridi plug-in. E questo è particolarmente interessante per la mobilità in ambito urbano.

    I modelli con tecnologia eDrive Zones passano automaticamente alla modalità elettrica pura non appena entrano in una zona ecologica predefinita in circa 80 città europee.

    Man mano che la disponibilità si espanderà in più Paesi e città, sarà possibile aumentare la percorrenza in elettrico degli ibridi plug-in in un numero crescente di aree urbane. Presto anche in Italia, ci auguriamo.

    A questo proposito mi sento di dire che questo è il momento di fare scelte da parte del sistema-Paese. Non possiamo più rimandare decisioni importanti sulla mobilità sostenibile. Imprese, istituzioni e ricerca devono disegnare insieme il futuro attraverso la creazione di infrastrutture tecnologiche (penso al 5G), reti di ricarica su tutto il territorio nazionale e una revisione della fiscalità dell’auto aziendale.

    Pochi punti, molto qualificanti, per cambiare l’Italia in un momento in cui l’automobile è tornata centrale nella mobilità delle persone. Dobbiamo farlo adesso. Non possiamo più aspettare.

    E veniamo all’ultimo punto delle mie riflessioni. Un punto al quale sono personalmente molto legato, soprattutto in un anno come quello che abbiamo vissuto. Parliamo di responsabilità sociale d’impresa.

    I tempi sono cambiati anche in questo settore. In passato, un'azienda poteva scegliere per quali problemi impegnarsi. Oggi non è più così. I consumatori, in particolare Millennial e Generazione Z, chiedono a gran voce alle imprese di essere le protagoniste del cambiamento del mondo e del tentativo di risolvere i problemi più urgenti che affliggono la società.

    Crisi di fiducia, emergenza climatica, disparità di reddito, correttezza verso i collaboratori, diritto alla salute e all'istruzione, riscaldamento globale, discriminazioni, impronta ambientale dei singoli e delle imprese sono diventati nel volgere di un decennio i temi centrali sui quali ogni azienda è chiamata a rispondere, prendendo posizione e mettendo in gioco la propria reputazione.

    Che cosa vuol dire tutto questo? Che bisogna essere “brand activist”. E se è vero che la dichiarazione del “purpose” non basta più è altrettanto vero che è necessario passare all'azione.

    Noi nel corso degli anni siamo diventati un punto di riferimento in Italia con il nostro progetto SpecialMente, non solo nel mondo automotive ma, più in generale, in quello delle aziende che operano nel Paese.

    Essere responsabili, per noi, significa affrontare questi temi con grande attenzione e una visione globale, consapevoli delle attese che gli stakeholder hanno nei nostri confronti.

    Anche per questo motivo, nel 2020 in Italia il BMW Group si è confermato nella top ten di RepTrack (l’istituto che monitora a livello mondiale la reputazione delle aziende) unico brand automotive insieme a Ferrari.

    Dal 2002 ad oggi, attraverso tutte le attività che svolgiamo sul territorio, coinvolgendo direttamente le persone, e le interazioni attraverso il sito e i canali social abbiamo raggiunto 1,3 milioni di persone!

    È un numero che mi fa immensamente piacere condividere e che testimonia il grande lavoro di team che abbiamo fatto sia a livello aziendale, sia attraverso l’impegno dei nostri collaboratori, sia attraverso le iniziative (sempre crescenti) della nostra rete dei Concessionari.

    Anche in tempi di Covid, con un importante impatto economico sul nostro business, abbiamo confermato nel 2020 tutti gli investimenti programmati in tema di CSR, come segno tangibile del nostro impegno serio, concreto, fattivo in Italia.

    Donando 60 mila mascherine ai principali presidi sanitari impegnati sul territorio italiano, abbiamo fatto anche operazioni straordinarie, insieme ai nostri dealer per dare risposte puntuali alle esigenze determinate dalla pandemia.

    Ci vorrebbe troppo tempo per entrare nel dettaglio e nelle numeriche di tutti i progetti realizzati in questi anni, ma vorrei sottolinearne alcuni.

    • La partnership con Il Teatro alla Scala di Milano di cui siamo soci fondatori sostenitori e Il Teatro dell’Opera di Roma;

    • La relazione con Dynamo Camp attraverso il supporto alle sessioni dei ragazzi e al Master in terapia ricreativa presso l’Università Vita Salute dell’Ospedale San Raffaele;

    • La scuola di sci SciAbile di Sauze d’Oulx;

    • Il progetto Boccia Paralimpica che ha creato dal nulla un movimento

      che oggi conta più di 200 atleti e che sta facendo enormi progressi per cercare di portare la nostra nazionale a Tokyo 2021 per la prima volta nella storia del nostro Paese;

    • Il progetto Diversamente Disabili che ha rimesso in moto tantissimi motociclisti amputati o ha fatto vivere l’esperienza di girare in pista a ragazzi con differenti disabilità;

    • Il progetto del film con Andrea e Franco Antonello lanciato nella giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo

    • Il supporto alla comunità di San Patrignano;

    • I due progetti della filiale BMW Roma “Made in Rebibbia” e

      “Romanes” che si concentrano sul recupero e formazione di alcuni detenuti del carcere romano e sul supporto alla squadra locale di rugby su sedia a rotelle.

      Mi piace poi ricordare che nel 2020, per il secondo anno, siamo stati partner de Il Premiolino di giornalismo che quest’anno ha celebrato 60 anni di storia.

      In questa occasione attribuiamo un premio dedicato a quelle figure che si siano distinte in modo particolare nel campo dell’inclusione sociale. Il Premiolino BMW SpecialMente 2020, andato a Massimo Bottura, è per noi molto significativo perché a lui ci legano valori profondi che mirano a migliorare la società in cui viviamo, con particolare attenzione per le persone più in difficoltà.

Il BMW Group prepara la rete di produzione del futuro

Scritto il 14-12-2020 10:24

Il BMW Group sta accelerando il passaggio all'elettromobilità e rafforzando la sua rete globale per la produzione di veicoli elettrificati. L'azienda sta investendo 400 milioni di euro in un nuovo impianto di assemblaggio veicoli nello stabilimento principale di Monaco e sta concentrando le sue attività di produzione europea di motori a combustione interna nelle sedi di Steyr e Hams Hall.

Monaco. Il BMW Group sta accelerando il passaggio all'elettromobilità e rafforzando la sua rete globale per la produzione di veicoli elettrificati. L'azienda sta investendo 400 milioni di euro in un nuovo impianto di assemblaggio veicoli nello stabilimento principale di Monaco e sta concentrando le sue attività di produzione europea di motori a combustione interna nelle sedi di Steyr e Hams Hall. “Stiamo implementando sistematicamente la nostra strategia di elettrificazione. Entro la fine del 2022, ciascuno dei nostri stabilimenti tedeschi produrrà almeno un veicolo completamente elettrico”, secondo Milan Nedeljković, membro del Consiglio di Amministrazione di BMW AG responsabile della produzione.

Il BMW Group dispone di uno dei sistemi di produzione più flessibili dell'industria automobilistica al mondo. "Siamo in grado di produrre sia veicoli con motori a combustione che con propulsori elettrici su un'unica linea e rispondere in modo flessibile alle richieste dei clienti", ha affermato Nedeljković: "Questo è un fattore di successo cruciale". Nedeljković è responsabile della divisione produzione da poco più di un anno. "Durante la crisi del Covid-19, abbiamo dimostrato di essere in grado di rispondererapidamente ed efficacemente a sviluppi di mercato anche molto volatili e, allo stesso tempo, di migliorare in modo permanente la nostra struttura dei costi", ha sottolineato il responsabile della produzione. “I progressi compiuti quest'anno ridurranno i nostri costi fissi di circa mezzo miliardo di euro entro la fine del prossimo anno.”

Costruzione di un nuovo impianto di assemblaggio veicoli nello stabilimento di Monaco

Il BMW Group sta sistematicamente orientando il suo stabilimento principale a Monaco verso il futuro. A seguito dell'ampliamento del reparto carrozzeria e della costruzione di una nuova officina di verniciatura efficiente sotto il profilo delle risorse tra il 2016 e il 2018, l'azienda investirà circa 400 milioni di euro in un nuovo impianto di assemblaggio veicoli da qui al 2026. "Stiamo sviluppando continuamente lo stabilimento di Monaco verso l'elettromobilità e creando strutture di produzione efficienti e competitive per questo scopo ", ha spiegato Nedeljković. "Questa decisione segnala il nostro forte impegno per la sede di Monaco."

Manfred Schoch, Vicepresidente del Consiglio di Sorveglianza e Presidente del Comitato Aziendale Europeo e Generale di BMW AG: "La decisione di costruire un nuovo impianto di assemblaggio nel nostro stabilimento di Monaco di quasi 100 anni mostra che la trasformazione può garantire, e persino creare, lavori industriali nel cuore della città, se affrontati strategicamente e con coraggio. Questa decisione fornisce un modello per una trasformazione di successo nell'industria tedesca".

Il futuro impianto di assemblaggio e i suoi processi di produzione saranno progettati per una nuova architettura a cluster orientata ai sistemi di trasmissione elettrici. Nedeljković: “Questa architettura sarà in uso dalla metà del decennio. Si svilupperà per la prima volta nel nostro futuro stabilimento di Debrecen, in Ungheria, prima di essere implementata nella nostra rete di produzione globale in più fasi".

Il nuovo impianto di assemblaggio a Monaco sarà costruito nel sito attualmente utilizzato per la produzione di motori. I motori a combustione con quattro, sei, otto e 12 cilindri saranno prodotti negli stabilimenti dell'azienda a Steyr in Austria e in futuro ad Hams Hall nel Regno Unito. “Ristrutturare la nostra rete di produzione di motori è una mossa strategica orientata al futuro. Stiamo anche aumentando la nostra efficienza e ottimizzando il nostro utilizzo della capacità ", ha spiegato Nedeljković.

La produzione dei motori sarà trasferita da Monaco gradualmente entro il 2024

I dipendenti continueranno a lavorare in diverse aree di pianificazione e produzione presso la sede di Monaco o altri siti in Baviera. Nel solo centro di competenza per la produzione di motori elettrici a Dingolfing, la società aumenterà il numero dei dipendenti da 1.000 a 2.000. "La trasformazione dei nostri stabilimenti e la garanzia di posti di lavoro futuri vanno di pari passo", ha sottolineato Ilka Horstmeier, membro del Consiglio di Amministrazione di BMW AG responsabile delle Risorse Umane, riguardo ai prossimi cambiamenti strutturali nella produzione di motori. “Qui a Monaco, dimostreremo ancora una volta che la forza lavoro BMW può gestire il cambiamento. I nostri dipendenti riceveranno un supporto e una formazione intensivi durante questo processo. " Più di 50.000 persone al BMW Group sono già state formate per l'elettromobilità dal 2009.

Trasformazione verso l'elettromobilità

Il riallineamento della rete di produzione si basa su tre priorità: trasformazione verso l'elettromobilità e digitalizzazione; efficienza dei processi e delle strutture; e sostenibilità nella produzione e nella logistica. Continua l'espansione dell'elettromobilità nella rete di produzione. Anche il nostro stabilimento cinese di Dadong ha iniziato quest'anno a produrre la BMW iX3*. "Entro la fine del 2022, tutti gli stabilimenti tedeschi avranno almeno un veicolo completamente elettrico nel loro programma", ha sottolineatoNedeljković. Dal prossimo anno, la BMW i4 e la BMW iX * usciranno dalle linee di produzione rispettivamente a Monaco e Dingolfing. Anche le varianti completamente elettriche della nuova BMW Serie 7 e della futura BMW Serie 5 sono pronte a partire a Dingolfing. Lo stabilimento di Regensburg inizierà anche la produzione della nuova BMW X1 nel 2022, che sarà disponibile sia con un motore a combustione che con una trasmissione completamente elettrica. Dal 2023, lo stabilimento del BMW Group di Lipsia, che ha costruito l'iconica auto elettrica BMW i3 * dal 2013, produrrà il successore della MINI Countryman, con un motore a combustione e come variante completamente elettrica.

Allo stesso tempo, il BMW Group sta espandendo la sua capacità di produrre sistemi di trasmissione elettrici. L'azienda sta investendo in apparecchiature di produzione per e-drive altamente integrati e batterie ad alta tensione presso il Competence Center for E-Drive Production di Dingolfing. Anche le sedi di Lipsia e Regensburg stanno attualmente allestendo attrezzature per la produzione di moduli batteria e batterie ad alta tensione a partire dal 2021. Parallelamente, l'azienda sta anche aumentando la capacità di produzione di alloggiamenti per e-drive presso lo stabilimento di Steyr.

“L'allocazione della capacità in questo modo pone un'enfasi deliberata sulla flessibilità dei nostri impianti e li rende più efficienti e competitivi. Anche gli accordi a lungo termine con i rappresentanti dei dipendenti giocano un ruolo importante in questo”, ha aggiunto Nedeljković.

Sostenibilità nella produzione

Il BMW Group ha ridotto del 50 percento il consumo di risorse e le emissioni di CO2 nella produzione di veicoli dal 2006, che è molto di più rispetto ad altri produttori europei. La quantità di CO2 generata per veicolo sarà ridotta di un altro 40% rispetto ai livelli del 2019 entro il 2025 e dell'80% entro il 2030. "La sostenibilità è un aspetto fondamentale della produzione moderna", hasottolineato Milan Nedeljković, aggiungendo: "Entro la fine di quest'anno, i nostri stabilimenti in tutto il mondo otterranno la loro elettricità esclusivamente, al 100%, da fonti energetiche rinnovabili". Per fare ciò, trarranno vantaggio dalle migliori opzioni in ogni località: dall'energia solare a Oxford, in Messico e in Cina, al biogas in Sud Africa, all'energia eolica a Lipsia.

Oltre all'utilizzo di energie rinnovabili, il consumo di acqua, solventi, gas ed elettricità sarà parallelamente ulteriormente ridotto. Ad esempio, l'azienda utilizza l'analisi dei dati per ridurre al minimo il consumo energetico delle macchine. Anche la quantità di rifiuti per veicolo è in continua diminuzione, rendendo il BMW Group uno dei produttori automobilistici più sostenibili al mondo. Lo sottolinea la posizione del BMW Group come leader di settore nella categoria "Automobili" del Dow Jones Sustainability Indices World and Europe, annunciata pochi giorni fa.